Nat King Cole, il cui vero nome era Nathaniel Adams Coles, nacque il 17 marzo 1919 a Montgomery, Alabama, Stati Uniti. Fu un cantante, pianista e attore americano, una delle figure più amate e influenti della musica jazz e pop del XX secolo.

Infanzia e Gioventù

Nat King Cole si trasferì a Chicago all’età di quattro anni, dove suo padre diventò pastore di una chiesa battista. La madre, direttrice del coro della chiesa, gli insegnò a suonare il pianoforte fin da piccolo. Cole iniziò a suonare il pianoforte in modo professionale durante l’adolescenza, influenzato da grandi pianisti jazz come Earl Hines.

Carriera Musicale

Negli anni ’30, formò un gruppo chiamato “The King Cole Swingsters”, che in seguito divenne il “Nat King Cole Trio”. Il trio ottenne un grande successo grazie al loro stile unico che mescolava jazz, swing e pop. Negli anni ’40, Cole iniziò a cantare oltre a suonare il pianoforte, e presto la sua voce calda e vellutata divenne la sua caratteristica distintiva.

Successo e Riconoscimenti

Negli anni ’50, Nat King Cole raggiunse il successo internazionale con hit come “Unforgettable”, “Mona Lisa” e “Nature Boy”. Fu il primo artista afroamericano a condurre un programma televisivo, “The Nat King Cole Show”, nel 1956, rompendo importanti barriere razziali nell’industria dell’intrattenimento.

Vita Personale

Nat King Cole si sposò due volte. La sua seconda moglie, Maria Hawkins Ellington, fu una cantante anch’essa, ed ebbero cinque figli, tra cui Natalie Cole, che divenne una famosa cantante.

Ultimi Anni e Morte

Cole continuò a registrare e a esibirsi fino agli ultimi anni della sua vita, nonostante la sua salute fosse compromessa a causa del fumo. Morì il 15 febbraio 1965, a soli 45 anni, per un cancro ai polmoni. La sua musica, tuttavia, continua a vivere e a influenzare generazioni di artisti.

Eredità

Nat King Cole è ricordato non solo per il suo straordinario talento musicale, ma anche per il suo contributo alla lotta contro il razzismo e per aver aperto la strada ad altri artisti afroamericani. La sua voce e il suo stile unico rimangono indelebili nella storia della musica mondiale.