Eric Clapton, nato il 30 marzo 1945 a Ripley, Inghilterra, è uno dei più influenti chitarristi e cantautori nella storia della musica rock e blues. Con una carriera che si estende per oltre cinque decenni, Clapton ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale mondiale, sia come membro di band iconiche che come artista solista.
Infanzia e Primi Anni
Eric Patrick Clapton nasce da una madre adolescente e un padre canadese che non conoscerà mai. Viene cresciuto dai nonni materni, che lui inizialmente credeva fossero i suoi genitori. Scopre la sua vera origine solo in seguito, un evento che avrà un profondo impatto sulla sua vita.
Primi Successi con i The Yardbirds e i Bluesbreakers
La carriera musicale di Clapton inizia nei primi anni ’60 con i The Yardbirds, una band di rock blues. Dopo aver lasciato il gruppo, si unisce a John Mayall & the Bluesbreakers, dove guadagna notorietà come uno dei migliori chitarristi blues della sua generazione.
Cream e il Supergruppo
Nel 1966, Clapton co-fonda i Cream, insieme a Ginger Baker e Jack Bruce. La band diventa rapidamente famosa per il suo stile innovativo che mescola blues, rock e psichedelia. Tra i loro brani più celebri ci sono “Sunshine of Your Love”, “White Room” e “Crossroads”. Nonostante il successo, i Cream si sciolgono nel 1968 a causa di tensioni interne.
Blind Faith e Derek and the Dominos
Dopo Cream, Clapton forma i Blind Faith con Steve Winwood, Ginger Baker e Ric Grech. Il supergruppo ha vita breve ma lascia un album omonimo di grande impatto. Successivamente, Clapton forma i Derek and the Dominos, con cui registra “Layla and Other Assorted Love Songs”, un album leggendario che include il celeberrimo brano “Layla”.
Carriera Solista e Collaborazioni
Carriera Solista
Negli anni ’70, Clapton inizia una carriera solista che lo vede esplorare una vasta gamma di stili musicali. Album come “461 Ocean Boulevard” (1974), che include la hit “I Shot the Sheriff”, e “Slowhand” (1977), che contiene classici come “Cocaine” e “Wonderful Tonight”, consolidano la sua reputazione come artista versatile e innovativo.
Collaborazioni con Altri Artisti
Eric Clapton ha collaborato con una moltitudine di artisti durante la sua carriera. Ecco alcune delle più significative:
- B.B. King: Clapton ha collaborato con il leggendario bluesman B.B. King nell’album “Riding with the King” (2000), un tributo al blues che ha vinto un Grammy Award.
- George Harrison: Oltre a una stretta amicizia, Clapton ha suonato in diverse registrazioni di Harrison, inclusa la famosa canzone “While My Guitar Gently Weeps” dei Beatles. Clapton ha anche partecipato al “Concert for George”, un evento tributo a Harrison dopo la sua morte.
- J.J. Cale: Clapton ha spesso dichiarato l’influenza di J.J. Cale sulla sua musica. I due hanno collaborato all’album “The Road to Escondido” (2006), un disco che fonde blues, rock e country.
- Phil Collins: Collins ha suonato la batteria e prodotto alcuni album di Clapton negli anni ’80, inclusi “Behind the Sun” (1985) e “August” (1986).
- Stevie Ray Vaughan: Clapton e Vaughan, due dei più grandi chitarristi blues-rock della loro epoca, hanno spesso condiviso il palco e suonato insieme in vari concerti.
Altri Collaboratori
Nel corso degli anni, Clapton ha collaborato con molti altri artisti di spicco, tra cui Bob Dylan, Carlos Santana, Sheryl Crow, Mark Knopfler e molti altri. La sua capacità di adattarsi a diversi stili e la sua volontà di esplorare nuovi orizzonti musicali hanno fatto sì che fosse sempre un collaboratore richiesto e rispettato.
Anni Recenti e Eredità
Anni Recenti
Negli ultimi anni, Clapton ha continuato a registrare e a esibirsi dal vivo, nonostante alcuni problemi di salute che lo hanno afflitto. Album recenti come “I Still Do” (2016) e “Happy Xmas” (2018) mostrano che la sua creatività e il suo amore per la musica sono ancora intatti.
Eredità
Eric Clapton è uno dei pochi artisti ad essere stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame per tre volte: come membro dei The Yardbirds, dei Cream e come artista solista. La sua influenza sulla musica è immensa, avendo ispirato innumerevoli chitarristi e musicisti in tutto il mondo. Le sue canzoni, che spaziano dal blues al rock al pop, continuano ad essere ascoltate e amate da generazioni di fan.
La sua capacità di esprimere emozioni profonde attraverso la chitarra e la sua voce lo ha reso una leggenda vivente della musica, e il suo contributo al rock e al blues è indiscutibile.